Ciao,
stavo pensando che tra un mesetto la mia piccola nana farà un anno!!
Come passa in fretta il tempo…
Il primo marzo del 2015 ho iniziato a perdere il famoso tappo…quindi pensavo che stavo per esplodere… tipo bottiglia di champagne!!
La scadenza era fissata per il 21 marzo…inizio di primavera!
Asia è nata il 30 marzo!
Perdevo un pezzo di tappo al giorno…così per 30 giorni! La maggior parte delle persone a cui lo raccontavano dicevano che il momento era vicino… le uniche realiste sono state le Ostetriche. Loro dicono che il tappo lo puoi perdere anche un mese e mezzo prima!!
I giorni passavano ed io ero stufa, ma soprattutto curiosa di vedere la principessa!
Ogni giorno massaggiavo la porticina con: olio di iperico, olio di mandorle, olio di oliva (extravergine), olio apposta per massaggio porticine, e poi gli ultimi 20 giorni infilavo delle capsule molli di olio di enotera…(ragazze non sono un dottore quindi non prendete esempio da me, ma documentatevi e poi decidete)
Poi dalla ventottesima settimana mi sono riempita di pastigliette omeopatiche per aiutare il travaglio…non so a me se mi hanno aiutata, sicuramente non ad arrivare a scadenza…ma come al solito ero in ritardo!
Io sono sempre in ritardo!
Avevo due paure principali:
1- un’altra induzione con sofferenza e poi cesareo;
2- che nasceva quando l’asilo nido di Leonardo chiudeva per le vacanze Pasquali.
Il giorno 20 che era un venerdì e, il giorno prima della scadenza, sono andata in ospedale, per fare il primo monitoraggio e visto che ero lì han dato una scollatina alla placenta per aiutare Asia a venire al mondo. Quando sei di pregressa induzione per superamento dei termini, qui da noi, poi non so dalle altre parti, hai un trattamento di favore!! Benissimo il giorno 21 è arrivato in fretta e di Asia neanche l’ombra, tuttavia al pomeriggio iniziarono ad arrivarmi le prime contrazioni che diventarono sempre più forti e ravvicinate, durante la notte, ma a parte una nottata in bianco alle prime avvisaglie dell’alba tornò tutto nella norma…purtroppo!
Allora iniziai a guardare su Google come poter partorire in fretta: fare le scale, lavare a quattro piedi, pulire, saltare, lavare le tapparelle, i vetri (tutte queste cose le avevo provate già con la gravidanza n°1 e non avevano funzionato, quindi questa volta ho evitato di stancarmi). Camminare, ottima idea tanto non avevo nulla da fare e c’era caldo quindi feci tantissime passeggiate almeno sono arrivata al giorno del parto con un fisico da atleta. Come hai capito non è servito neppure questo. Fare quella cosa con cui abbiamo fatto Asia… fatto…ma non è servito a nulla…solo a rilassarci…beh già qualcosa!!
Intanto il martedì 24 ho fatto il secondo monitoraggio(primo di quelli obbligatori post termine), tutto molto piatto…con un altro scollamento sempre senza risultato. Comunque questa volta, godendo sempre del fattore trattamento di favore, i monitoraggi li ho risparmiati, qui da noi non si pagano!
Così istericamente e tristemente sono arrivata al monitoraggio n°2 ed a un esplosione di arrabbiatura. Anche il venerdì 27 le mie acque erano a posto e Asia stava beata e tranquilla dentro di me con i suoi 3,500 chili. A fine monitoraggio un’altra bella scollatina! A quel punto avendo calma piatta ho voluto parlare con il dottore capo dei cesarei… Non volevo ritornare il lunedì 30 per un altro monitoraggio e poi ricovero il martedì 31 per induzione. Il mercoledì era l’ultimo giorno di asilo nido per Leonardo e poi avrebbe chiuso per le vacanze. Io per mercoledì dovevo già essere a casa.
Quindi dopo richiesta, quasi minaccia di farmi da sola un cesareo, trovai l’accordo: ricovero il lunedì!
Ricordo ancora quel giorno e anche se ora la metto sul ridere ero davvero disperata. Nessuno voleva darmi retta, sapevano tutto loro, dottori maschi che a parte conoscere benissimo il loro protocollo e i voleri del direttore sanitario, non volevano sentire ragioni. Parto naturale. Ed io? e come stavo io psicologicamente? non interessava a nessuno. Ero terrorizzata dal fatto che potevano farmi un’altra induzione che questa fallisse di nuovo, con risultato di cesareo e magari d’urgenza. Ero terrorizzata da chi poteva esserci in sala parto. Ero spaventata perché per la prima volta mi sarei separata da Leonardo. Non riuscivo a capire perché i miei bambini arrivavano sempre in ritardo eppure questa volta c’erano i presupposti; perdita tappo, pancia scesa, contrazioni…
Così sono tornata a casa per prepararmi per il mio ultimo fine settimana in tre!
A dire il vero quella notte ho provato anche l’olio di ricino ma essendo una cagona ne ho preso solo poco, la quantità giusta per andare un po’ di corpo, almeno avevo l’intestino pulito, ma delle contrazioni potenti neppure l’ombra!
Il lunedì 30 marzo è arrivato in fretta…finalmente!
Leonardo era organizzato, ringrazio mio fratello, la sua tata e la nonna.
Così lunedì mattina siamo usciti di casa come al solito, avevamo solo la valigia di diverso. Abbiamo portato Leonardo all’asilo nido, l’ho salutato dicendogli che andavo a fare nascere la sua sorellina e siamo andati in ospedale.
Una volta arrivata mi hanno fatto il monitoraggio, la visita, la solita scollatina e infine mi hanno messo il palloncino per procedere all’induzione meccanica.
Erano le 11.
Alle ore 12e30 le prime contrazioni praticamente impercettibili, alle ore 14 perdo il palloncino, e alle ore 15 ero in sala parto.
Ragazze ora arriva il bello: c’era JAX a farmi compagnia con il suo ultimo cd e la suora che stava facendo tirocinio in ostetricia dentro la sala parto, e ovviamente un’ostetrica, la mia era fantastica: Anna!
Grazie all’epidurale ho riso quasi tutto il tempo… Poi avere JAX e la suora era come avere il diavolo e l’acqua santa… una parolaccia e un “mi scusi suora, lei non senta!”….
Ad un certo punto hanno interrotto il flusso di epidurale…e Anna per aiutare la discesa della piccola mi faceva cambiare posizione in continuazione!
Così sono arrivate le spinte, e ti assicuro che è impossibile non spingere…e con loro è arrivata anche la mia piccola Asia
Asia 12 ore
Ginevra. Erano le 20e39 quando ho sentito il suo primo pianto e lei tutta ricoperta da un piccola peluria che sembrava una scimmietta è stata appoggiata per la prima volta al mio petto e ha bevuto il mio latte! Quando è nata pesava 3,560 chili ed era 50 cm di altezza…una piccola topolina rotolante!
Mio marito è stato presente per tutto il tempo ed è stato molto di compagnia…io al suo posto in alcuni momenti sarei svenuta!
Ora è quasi passato un anno e il dolore non lo ricordo…piuttosto ricordo bene quello dopo parto!!!
Ciao E buona giornata!!